tag:blogger.com,1999:blog-494916140132786449.post6698490644351730293..comments2017-02-26T22:56:44.885-08:00Comments on ALMANACCO ROMANO: Dalla parte degli zuaviALMANACCO ROMANOhttp://www.blogger.com/profile/07017986658511213573noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-494916140132786449.post-21991802861787206712010-09-28T00:28:37.462-07:002010-09-28T00:28:37.462-07:00Due o tre anni fa, sempre in occasione del Venti ...Due o tre anni fa, sempre in occasione del Venti settembre, si accese una piccola polemica di fine estate nella quale i progressisti dell’area «Repubblica» definirono «mercenari» gli zuavi pontifici. Mancava loro infatti quel legame ‘suolo-sangue’ di nazistica memoria, che evidentemente eccita i cuori anche a sinistra. Le truppe papaline erano invece internazionali, volontari legati a un’idea universale. Il corpo degli zuavi risultava composto per metà da italiani (non soltanto romani o dello Stato della Chiesa) e per metà da volontari d’ogni parte del mondo. Più o meno, intorno al 1870, questi erano i numeri: la Francia vi figurava con 3000 uomini, il Belgio con 700, l’Olanda con 900, la Germania (prussiani e bavaresi) e l’Austria con 1200, la Svizzera con 1000, il Canada con 300; vi erano poi inglesi, russi, spagnoli, portoghesi, americani del nord; si aggiunsero infine le così dette rarità rappresentate da 3 turchi, 4 tunisini, 3 siriaci, un marocchino, 2 brasiliani, un peruviano, un messicano; l’estremo artico della terra v’era raffigurato da 2 svedesi del Capo nord e l’estremo sud da un nativo della Nuova Zelanda (tutti di fede cattolica).(fonte: Attilio Vigevano, La fine dell’esercito pontificio, ristampa anastatica, Albertelli Editore, Parma 1994,Anonymousnoreply@blogger.com