giovedì 21 ottobre 2010

Una purpurea nomina


~ IL PAPA PONE UN CAPPELLO CARDINALIZIO
SULLA MUSICA TRIDENTINA ~

Domenico Bartolucci fu nominato direttore perpetuo della Cappella musicale pontificia Sistina negli anni Cinquanta, quando ancora c’erano i falsettisti. Una decina di anni fa, il Maestro che restava fedele alla tradizione latina fu rimosso dall’incarico. Essendo perpetuo non si poteva licenziare, ma l’avversione dei progressisti riuscì a travolgere la semantica. A quei tempi sembra che il cardinale Ratzinger sia stato l’unico a opporsi al provvedimento. Eppure, una volta papa, non è riuscito a rimettere al suo posto il vecchio monsignore che, a novantatre anni, continua prodigiosamente a incrociare le voci nell’arte contrappuntistica a gloria della Chiesa di Roma; la partita sulla liturgia deve essere davvero delicata. Però ieri è stato annunciato che Benedetto XVI lo ha fatto cardinale. Una purpurea nomina che piace ad «Almanacco Romano».

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sua eminenza, in pectore, Domenico Bartolucci ha detto recentemente: “La Chiesa cattolica ha rinunciato a se stessa e alla propria fisionomia, come quelle donne che si fanno la plastica facciale e poi non si riconoscono più”.