Citazione L'immortalità
Charles Maurras: «Dovevo avere sei o sette anni; ero agitato, talvolta travolto da una piccola Histoire de France, domande e risposte, quanto si può immaginare di più secco e di più distaccato, ma dove passavano i grandi regni e i grandi uomini. Quel che me li rovinava è il fatto che morivano tutti! Carlo Magno fu il mio uomo finché arrivò il giorno in cui mi accorsi che la frase ‘si spense a Aix-la-Chapelle’ voleva dire che anche lui aveva subito la sorte comune. Dovetti ripiegare su un oscuro carolingio di cui si erano dimenticati di scrivere la data di morte. A lungo fu questo per me il vero vincitore della Storia!» (riportato in Maurras et notre temps di Henri Massis, Plon, 1961)
Charles Maurras: «Dovevo avere sei o sette anni; ero agitato, talvolta travolto da una piccola Histoire de France, domande e risposte, quanto si può immaginare di più secco e di più distaccato, ma dove passavano i grandi regni e i grandi uomini. Quel che me li rovinava è il fatto che morivano tutti! Carlo Magno fu il mio uomo finché arrivò il giorno in cui mi accorsi che la frase ‘si spense a Aix-la-Chapelle’ voleva dire che anche lui aveva subito la sorte comune. Dovetti ripiegare su un oscuro carolingio di cui si erano dimenticati di scrivere la data di morte. A lungo fu questo per me il vero vincitore della Storia!» (riportato in Maurras et notre temps di Henri Massis, Plon, 1961)
1 commento:
Sublime.
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