Citazione Psicoanalisi e arte moderna
Jean Clair: «La psicanalisi, nel dopoguerra, ha potuto facilmente insediarsi negli Stati Uniti, conoscendo il successo che sappiamo, seguendo lo stesso percorso con cui l’arte ‘moderna’ è diventata l’arte ufficiale della nazione americana. Rifiutando infatti il godimento visivo, il piacere dell’occhio e l’eccitazione erotica della vista, quest’arte così lontana dal corpo incontrava e soddisfaceva con poca spesa le aspirazioni di una società che, nei suoi ideali puritani e di social welfare, era molto più disposta a ridurre l’opera d’arte al rango di una semplice decorazione o di uno strumento pedagogico, che non a riconoscervi quella produzione inquietante, sconvolgente, addirittura traumatizzante che l’esperienza estetica è sempre stata in tutte le culture, proprio per la sua capacità di far apparire sulla terra la dimensione del sacro e l’enigma del sesso». (da Medusa. L’orrido e il sublime nell’arte, p. 181)
Jean Clair: «La psicanalisi, nel dopoguerra, ha potuto facilmente insediarsi negli Stati Uniti, conoscendo il successo che sappiamo, seguendo lo stesso percorso con cui l’arte ‘moderna’ è diventata l’arte ufficiale della nazione americana. Rifiutando infatti il godimento visivo, il piacere dell’occhio e l’eccitazione erotica della vista, quest’arte così lontana dal corpo incontrava e soddisfaceva con poca spesa le aspirazioni di una società che, nei suoi ideali puritani e di social welfare, era molto più disposta a ridurre l’opera d’arte al rango di una semplice decorazione o di uno strumento pedagogico, che non a riconoscervi quella produzione inquietante, sconvolgente, addirittura traumatizzante che l’esperienza estetica è sempre stata in tutte le culture, proprio per la sua capacità di far apparire sulla terra la dimensione del sacro e l’enigma del sesso». (da Medusa. L’orrido e il sublime nell’arte, p. 181)
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